venerdì 20 maggio 2011

Perchè amare De andrè è sempre utile

Perchè ancora non ho mai scritto di Fabrizio De Andrè, detto Faber?? E' strano perchè ci sono cresciuta, alcune delle sue canzoni mi hanno letteralmente salvato la vita, e tante altre mi hanno fatto sognare.
Ogni testo, ogni singola parola, così pesata è stata sempre per me fonte di forza e di energia. In fondo Faber cantava gli ultimi ed io un pò "ultima" mi sono sempre sentita..
Prendiamo Via del Campo e prendiamone le ultime due strofe.
Chi è l'illuso?? Non siamo stati tutti illusi ed innamorati almeno per una volta?? O non abbiamo sperato inutilmente che le cose nelle nostre futili vite cambiassero? Io spesso ho pregato ed ho sperato di fronte a balconi chiusi.. Ma è lì, proprio lì quando tutto sembra impossibile che De andrè ci permette ancora di credere...e si può credere non nascondendosi tra alibi e orgoglio, ma piangendo forte perchè quell'amore senta.
Ogni volta immagino quest'uomo sotto al balcone che urla e piange disperato per farsi sentire.. magari folle di gelosia o semplicemente impossibilitato ad arrendersi al rimpianto.
"Dai diamanti non nasce niente, dal letame nascono i fior" ecco la chiave, ecco la svolta. Ed il letame per me è sempre stata la disperazione, quella condizione umana che ti fa in qualche modo sentire marcio. Sarà perchè nella vita i gesti più forti e produttivi li ho compiuti o nella disperazione o nell'incoscienza.
Un'altra canzone a cui devo molto è Nella mia ora di libertà. Canzone politica, che narra vicende vere. Ma il mio sentire è sempre stato più intimo.
Al di là di tutto ciò che mi ha sempre suscitato l'idea del secondino e del prigioniero è il chiedere alla propria faccia una polemica di dignità che ho sempre considerato pura poesia. Ho sempre pensato alle volte in cui la vita ti da i tormenti, quei momenti in cui vorresti cedere a tutto, gli istanti in cui confesseresti tutto pur di tornare a respirare ed ecco è lì che  una forza sconosciuta regala alla tua faccia una polemica di dignità.
E per concludere questo breve e scomposto post non posso non citare un pò dell' amore di Faber.
Una delle canzoni d'amore che più amo tra le Sue è "verranno a chiederti del nostro amore"
Una donna descritta in maniera straordinaria..una storia d'amore raccontata in un trucco ed uno specchio.. Ma la strofa essenziale è l'ultima.. " continuerai a farti scegliere o finalmente sceglierai"..  Quante volte ci lasciamo scegliere? E non solo dall'amore, dalle cose della vita. Ecco io anche grazie a questi testi ho imparato a scegliere. Ho imparato che si può essere ultimi o sentirsi così, ma se ci si lascia andare ai 
sentimenti, alle passioni mantenendo la dignità si può andare sempre in direzione ostinata e contraria.


P.s per chi non conoscesse i testi:
http://www.angolotesti.it/F/testi_canzoni_fabrizio_de_andre_1059/testo_canzone_via_del_campo_33025.html
http://www.angolotesti.it/F/testi_canzoni_fabrizio_de_andre_1059/testo_canzone_nella_mia_ora_di_liberta_33086.html
http://www.angolotesti.it/F/testi_canzoni_fabrizio_de_andre_1059/testo_canzone_verranno_a_chiederti_del_nostro_amore_33134.html

martedì 17 maggio 2011

Esercizi di esorcismi

Sentirsi un pò afosi.. nel senso di sentire di emanare un'aria opprimente e soffocante.. Non riuscire a muovere un piede dal divano e non trovare più la propria volontà.. credere di averla persa nelle pieghe del divano, lì insieme alle briciole e alla polvere... Qualcuno potrebbe definirti "ribosciato"... "fannullone".. ma non è quella la sensazione.. ha una sfumatura diversa. E'svegliarsi non riuscendo a sentire lo zucchero nel caffè . E' essere già nervosi per aver sudato troppo tra le lenzuola.. La giornata scorre e tu continui a cercare qualcosa che non trovi.. E più non la trovi, più cerchi, più ti infastidisci.. Produci solo sospiri e sbadigli.. e anche quando la tua mente capisce cosa vuole... non hai più la volontà di chiedere, di cercare, di fare... E' un pò una fame insaziabile dopo un abbondante pranzo.. E speri solo che la giornata passi velocemente o che succeda qualcosa di particolare.. che accada tutto per magia.. dal sistemare la tua casa.. e riempire il vuoto che hai dentro... Insomma che noia..che barba..che noia.. 
Poi all'improvviso tutto ti è chiaro...tutto è visibile.. ma tu hai fatto passare la giornata.. non hai chiesto.. ti sei nascosto dietro il tuo orgoglio.. e l'ultima domanda che ti fai è " ma non era più facile dire voglio questo??"
bah...

martedì 10 maggio 2011

Noi figli del post...numero 0

Noi figli del Post..
Nati dopo il 68. Nati dopo le rivoluzioni. (qualcuno nato anche dopo il Muro).
Le nostre esperienze storiche durano un anno e poi sono già Post.
Il nostro presente è talmente veloce che diventa Post in pochi minuti.
Viviamo in un eterno dopo che sogna il futuro...
E viviamo in un Paese che non da tregua alla stanchezza, alla noia...
La politica ( quella del transatlantico) la guardiamo come guardavamo il circo da piccoli... Affascinati dagli animali esotici e spaventati dai pagliacci...
Il mondo lo conosciamo distorto dai media... e da google maps... e nel migliore dei casi facciamo un viaggio last minute..
Siamo tutti su Facebook... ma siamo già stanchi delle scoregge di tutti i nostri amici in tempo reale...
Ascoltiamo la musica su youtube.. ma in fondo vorremmo ancora avere un giradischi...
Guardiamo alcuni dei nostri coetanei e pensiamo siano o troppo nostalgici o troppo conformati..
Perchè noi siamo Post ma siamo anche nel mezzo.. Sempre pronti a scappare senza muoversi mai..

Ed è da riflessioni come queste in una piccola casa che alcuni amici hanno deciso di passare un'oretta a settimana a ridersi addosso e a ridere del mondo.. Ridere con un ghigno cinico e amaro, ma a volte anche di pancia..
Non posso anticipare troppo... ma se anche voi siete figli del Post... e siete stanchi della gente che si prende troppo sul serio.. o che di serio non trova nulla.. aspettate nostre notizie..  e con un buon bicchiere di qualcosa a basso costo.. un pò di musica.. e tanti commenti troverete una risposta..un perchè.. al vostro post..( e a questo post... ;-) )