mercoledì 14 settembre 2011

La stazione delle anime perse

C'è una stazione nel mondo dove si incontrano le anime perse. Ha infiniti binari ed i vagoni sono trainati da vecchie locomotive. C'è fumo e fuliggine, uomini e donne tutti con uno sguardo opaco e malinconico. Ci sono vecchi telefoni a gettoni dove qualcuno prova a chiamare. E' la stazione delle anime perse. Possono prendere lo stesso treno per un lungo viaggio o passare insieme solo il tempo dell'attesa. Ci sono anche anime che non si incontreranno mai perchè su binari diversi. Le storie si possono leggere nei gesti e negli sguardi. Saluti dai finestrini, lacrime, fazzoletti, impronte di rossetto sulle guance o camminate mano nella mano.
C'è anche chi arriva nella stazione all'ultimo momento e non sa quale treno prendere.Poi c'è chi con la prenotazione ed il biglietto al fischio della locomotiva scappa via assalito dal terrore per la nuova meta. Ciò che accomuna tutti i passeggeri o aspiranti tali è lo smarrimento. C'è chi ha smarrito la strada, chi l'amore, chi il lavoro e chi non ha mai trovato la vita.
Nella stazione delle anime perse ci si può innamorare a distanza di secondi e soffrire eterne pene. E' un luogo magico e demoniaco. Solo chi tra una sigaretta ed uno sbuffo delle macchine riesce tra i tanti volti a riconoscere parte della propria anima può evitare un viaggio o un'attesa senza fine. Io ci vado a leggere il giornale ogni mattina in quella stazione, a volte la mia anima si è persa ma l'ho sempre incontrata al binario successivo.