venerdì 8 aprile 2011

A casa

Andare via per un pò da quello che hai, da quello che ti appartiene profondamente, dal posto e dalla persona che aldilà di tutto e tutti ti fa sentire a casa, ti fa sentire bene, serve..serve a rinnovare nel proprio cuore la voglia e la promessa di amore e di quotidianità. Un tuffo nel passato, nella vita da studentessa ribelle e scansonata, e portarsi a casa la consapevolezza di non avere rimpianti, di aver provato e assaggiato a morsi tutto della vita. Riemergere dall'acqua e respirare, ecco la sensazione del tornare a casa, al presente. Certo c'è lo stress, ci sono i giorni no, ma quanto in quei momenti è importante uno sguardo, un solo sguardo che ti comprende?? quanto è bello a sera mettersi nel letto e pensare:" ti immagini quando saremo vecchi???" " sai quanto brontoleremo ciabattando per casa?"
La mia forza di ogni giorno si deve al fatto che posso evadere perchè so dove tornare.. Qualche giorno fa mi sono detta:" io non so mettere radici!" oggi ci penso meglio è so che non è così. Cosa sono le radici, se non quello che tiene ancorati i rami e le foglie?? Le radici nutrono e rendono stabile una pianta che in alto può anche oscillare..
Dopo tanto tempo, questa notte, accanto a te nel nostro piccolo letto ho dormito. Ho dormito profondamente!!
Ho sempre pensato che dormire fosse la cosa più intima che si possa condividere. In fondo nel sonno sei inerme e chiunque può farti del male.. Ma tu, il tuo corpo, quel calore così familiare non può farmi nulla, può solo tenermi con sè.
Amo l'odore del tuo caffè che mi sveglia la mattina, il tuo broncio, la tua gelosia e sopratutto amo la tua infinita pazienza. Il tuo essere sempre qui ad aspettare la tua folle metà.
Io e te faremo un lungo viaggio insieme amore mio.. Il treno andrà veloce, a volte farà sosta in stazioni sconosciute, altre staremo scomodi nel vagone, ma il treno ci porterà insieme ovunque..e non avremo valige con noi, perchè la tua casa è dentro di me, e la mia è dentro di te.
Lo so amore che i sentimenti non si mettono in piazza. Ma io e te siamo sempre stati in piazza.. ci siamo conosciuti così.. Come dice qualcuno io e te siamo una moltitudine..
Sono in ritardo, come sempre, ma avevo bisogno di scrivere tutto questo.. fa troppo diario.. forse fa troppo adolescente.. ma non mi importa del giudizio del mondo.. ho conosciuto qualcuno che non da giudizi, che non condanna nè assolve, ma semplicemente e con amore comprende..e questa pagina è tutta per te.

Nessun commento:

Posta un commento