sabato 27 novembre 2010

Guarda da astigmatico

Se stai guardano lo stesso punto che da la prospettiva, se stai fissando la figura cercandone i tratti, se cerchi di mettere a fuoco il tuo astigmatismo, allora credi ancora nella correzione dell'imperfetto!! Ciò che non è lineare, quel tratto che non riesci a seguire nel suo senso, trova il suo significato nel non significare. E' del tutto inutile la tua ricerca della linea, è solo spreco congiungere i punti..Quei segni sfuocati, sono segni solo non mettendosi nel'ordine delle cose.. Per questo non metterti gli occhiali, non appoggiare lenti al tuo vedere, lasciati guardare le sfumature.. Cogli quei limiti che a differenza di te non si limitano, ma si confondono.. Non cercare la geometria delle figure con gli angoli, nè la divinità del cerchio. Immergiti nel zigzagare della luce vista attraverso la goccia d'acqua sul vetro.. E' una luce che brilla di più, perchè nel suo sconfinare riverbera.. Non chiudere quell'elettricità e il suo friccicare in un'ampolla di vetro avvitabile.. Fatti irradiare dalla sua potenza, dal suo bagliore.. L'imperfezione della tua vista è il perfetto che puoi..La tua miopia è la possibilità di vedere il vicino, il frequentabile..Il tuo strabismo è la sola opportunità di vedere due orizzonti.. Non diventare ceco per osservare tutto con occhi perfetti, non metterti la luce sulle pagine per leggere interamente le  parole e non coglierne l'essenza.. Guarda lontano, ma fallo senza ossessione per il dettaglio dell'insieme, guarda solo lo spazio limitrofo tra una distorzione e l'altra è lì che trovi il tuo lontano, è lì che cogli il fuoco e i tratti..

Nessun commento:

Posta un commento